Il gruppo ShinyHunters sarebbe dietro l'hack che ha colpito i dati di 200 milioni di utenti, presumibilmente anteriori al 2021, con implicazioni per la privacy dei milioni di italiani che visitano quotidianamente il sito

I cybercriminali hanno violato la cronologia di ricerca e le abitudini di visione degli utenti premium di Pornhub, uno dei siti di pornografia più popolari al mondo, con oltre 100 milioni di visite giornaliere globali. Tra i dati rubati figurano indirizzi email, attività di ricerca e geolocalizzazioni di oltre 200 milioni di record, inclusi quelli di premium members. Questo breach rappresenta un serio rischio per gli italiani, dato l'elevato numero di utenti nel nostro Paese, esponendo potenzialmente la loro privacy e identità a ricatti o furti d'identità che potrebbero impattare l'economia digitale italiana.

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