La promessa di investimento miliardario nel tech britannico è stata sospesa da Washington per mancanza di progressi sulle barriere commerciali, segnando un duro colpo nelle relazioni USA-Regno Unito e ripercussioni sull'Italia, che vede svanire chance di collaborazione europea in AI e supercomputer con effetti sulla sua economia innovativa.
Gli Stati Uniti d'America hanno interrotto l'investimento promesso da miliardi di sterline nel settore tecnologico britannico a causa di disaccordi commerciali, un serio ostacolo nelle relazioni transatlantiche che preoccupa l'Italia per le implicazioni sul commercio europeo e le opportunità perse in settori chiave come l'intelligenza artificiale, vitali per la competitività italiana.
L'accordo 'tech prosperity' da 31 miliardi di sterline, celebrato da Keir Starmer come “un cambiamento generazionale nelle relazioni con gli USA” durante la visita di Stato di Donald Trump, è stato congelato da Washington, con conseguenze per l'Italia che dipende da partnership tech stabili per crescita economica e innovazione sociale.
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